venerdì 11 agosto 2017

un 'de Jure' sotto analisi

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Un'analisi sul 'de Jure' obliato, di questa micro area storica antichissima, porterebbe al configuarsi di una 'coalizione di studi legali laws' in formale possibile costituenda associativa aperta ad aggiunte di Studi ed Ordini Araldici  per dare interpretazione se ........

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.... possa essere considerato ancora attivo un antico diritto quale piccolissimo Staterello medioevale.

Quello che verrà attivato in un prossimo futuro ravvicinato sarà il formare una coalizione internazionale di Studi Legali che vorranno coalizzarsi per studiare questi cavilli e formalizzare un rilancio di questo fatto 'de jure' che è rimasto inalterato 'de facto' per una pura confusione di abbinamento tra possidenti al momento della Restaurazione post Napoleonica, confondendo il ritorno del 'Principato di Oneglia' ai Duchi di Savoia dando per scontato che il 'contado del Bestagno' dei conti Gabuti, fosse parte integrante del Principato, mentre quest'area era a quei tempi Napoleonici in antitesi a casa Savoia ed addirittura il conte Gabuti era sotto processo, incarcerato e proposto per una fucilazione in Asti.

La differente interpretazione sulle due aree confinanti venne obliata per pura casualità di confine considerato volgarmente nella zona quale frazione Onegliese e non Contado a sè stante.

In oggi , da una sommaria anlisi di archivio e documenti storici e di Atti Notarili,  l'area pare NON fosse REQUISIBILE nel 1946 dalla Repubblica Italiana quale bene allodiale dei Savoia , non 'de jure' Savoia e non 'de facto' .

L'area, quale residuale caratura del contado Gabuti, venne come obliato jure e NON  mai formalizzata  possesso nel PALMAREX di casa Savoia, (perchè 'de jure' NON più inserito nei loro possidementi fin dal 1621 ed addirittura dal 1700 circa 'de facto' sotto i Conti Gabuti divenuti alleati Napoleonici ed insigniti nuove araldiche e l'area tenuta quale zona agricola e boschiva con 'diruta rocca-castello' all'interno et ' cum mero et mixto imperio' mantenendo un 'de Jure' antiquo , fù confinante col Principato di Oneglia ed essendo così minuscola area non venne mai considerata pericolosa e non venne mai formalmente più conquistata fina dal 1650 (epoca dominazione Spagnola) ed in epoca storica recente, non è mai stata formalizzata invasione militare della Reppubblica Italiana dal 1946 in poi, nè urbanizzato, nè finanziato, nè tutelato con vigilanza attiva quotidiana quel boschetto nemmeno da Enti dalla Repubblica Italiana dal 1946 in poi, ma passato di mano in  mano come 'de jure Araldico' con Atti Notarili partendo dai conti gabuti e successivamente dagli Eredi delle nuove casate acquirenti di tutto l'antico 'contado del Bestagno'  dal 1865  e sue 'carature' in poi.

Quindi, con questa breve premessa, potrà attuarsi una Coalizione di Studi Legali  Internazionali per studiare il 'de jure' ed al limite mantenere l'area sotto attenzione di studio e rilancio turistico (in alleanza con la Repubblica Italiana) non per una rivendicazione totale di estra-territorialità) ma ........ ( come fosse un richiamo tipo simil mini Principato di Monaco).