sabato 30 dicembre 2017

come un salto nel passato/recente Araldico

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come fosse un ritorno al passato, il vertice del Gruppo di Coalizione Araldica

espone le considerazioni e le decisioni assunte, alla luce delle recentissime posizioni interne ed in una sospensiva di 'vacatio' della posizione di 'Tutor' effettivo in carica sulla caratura della 'rocca castello del Bestagno' , non ancora votato nè indicata una linea da seguire,  il 'Gruppo di Coalizione Araldica' , a malincuore accoglie la proposta avanzata dal 'conte Paolo' detto il povero, (recentemente ridefinitosi nella posizione di 'Paolo il pirata' , concedendogli il riconoscimento di accordo pro-tempore quale medioevale nomina  'capitano di ventura' e  'sui mercenari'  , conferendogli la carica 'de facto' di (inusuali 'patenti corsare' , non più usate fin dal medio medioevo) , riconoscendolo 'castellano' di rappresentanza , del 'Gruppo di Coalizione Araldica' sulla 'caratura'  della diruta antica area della 'rocca castello del Bestagno' e sia attivata la neo posizione a far funzioni 'pro tempore' in data dal 01.01.2018 fino al 31.12.2018

Come un ritorno al 1992 e primi anni di nomina 'pro tempore' in allora con la versione Araldica più tradizionale del 'conte Paolo detto il povero' e delle linee di casata in coalizione


ora nella nuova ed inusuale antica versione di 'patenti corsare' sia pure con un 'pro-tempore'  breve, in attesa della nomina ufficiale del nuovo 'Tutor', carica che pare sia destinata ad un esterno in futura acquisizione da valutarsi tra le proposte internazionali di neo inserimento nell'Araldica sulla caratura blasonata della 'rocca castello del Bestagno'



Araldica delle pro-tempore 'patenti da corsa'

nell'attesa di assegnare lo scudo/blason  al nuovo 'Tutor'

mercoledì 27 dicembre 2017

ricercatore storico Paolo P (relazione esito sul 'de jure' et 'de facto' about ' rocca castello di Bestagno'

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ESITO analisi su valutazioni (ricercatore storico Paolo P) e considerazioni storico giuridiche circa il 'feudo contea di Bestagno' ubicato nell'estremo ponente Ligure 

note
in sintesi

Il duca Sabaudo Emanuele Filiberto nell'anno 1576 acquista con Atti Notarili tra casate blasonate diversi diritti ed una serie di territori nel ponente Ligure, tra cui la Signoria di Oneglia, unitamente a territori più ampi e limitrofi  mediante altri Atti di acquisto  ....  e  ......  dopo avere costituito il Principato di Oneglia ........ , per collaborativi riconoscimenti, ritagliò una piccola parte territoriale ( una micro antica castellania nel ponente Ligure già dotata con suoi storici antichi statuti), sita a confine nord-ovest del Principato di Oneglia e la eresse a Contado e la infeudò ad un suo fido conte Lazzaro Baratta;

fin qui nulla di nuovo, pare una alleanza vassallo/suddito 

.....   ma .....  nel 1621  i Savoia la ricomprarono con Atto Notarile  dalla casata di quel conte
perchè ricomperare da un suddito un territorio contado (se di vassallaggio !!??),...

quindi NON più considerato un proprio territorio !!!???) o già considerabile proprio e solo dato in concessione !!!!!????  (non sarebbe bastato reintegrarselo nei possedimenti diretti ??? ) (!!!????  forse ???)

questo è un primo punto di considerazione dubitativa
 .......  a meno chè  non fosse considerato dai Sabaudi un feudo contea non più proprio , bensì un feudo a sè stante ......  ( !!!?????)  ....  militarmente non di considerazione, nè di confine ....

poi nel proseguo degli anni
questo micro feudo contea venne più volte (essendo su percoso di passaggio truppe) perduto militarmente dai Savoia e recuperato (od a seguito di Pace ed Accordi) (o ripreso militarmente), poi venne (forse per dargli una tenuta di controllo capillare) re-infeudato dai Savoia (con Atti ufficiali e Notarili)  più volte, (1648 - 1650 ) a diversi conti;
però questo feudo venne subito occupato dalle truppe Spagnole, quindi perduto militarmente e messo sotto assedio truppe Genovesi e Spagnole e preso e gestito per circa un quinquennio, (poi distrutto prima di lasciarlo)

e qui sorge un secondo dubbio su considerazione di bene Sabaudo oppure no

se fosse considerato Sabaudo e solo in concessione ad un conte alleato non sarebbe stato  necessario offrire a questo conte (che era di fresca acquisizione del Contado  ed infeudamento) un altro feudo in risarcimento a quello perduto causa i dissidi Savoia-Genovesi-Spagnoli 
quindi forse ????  era considerabile un'area di feudo contea Sabauda e ceduta 'de jure' et 'de facto' al nuovo conte ???? , 
ma da questi non potuta possedere perchè occupata dalle truppe Spagnole (quindi i Savoia per non restituire somme ricevute dal conte  ??????? offrono un altro feudo al conte ????? )

questa sarebbe già una dubitativa che si aggiunge

ma ....  ora avviene una serie di circostanze che produrranno molteplici riflessioni ....

Nel'anno 1723 i Savoia re-infeudano ancora quella piccola contea ad un nuovo conte che però (vivendo in una città Piemontese) .......  all'avvento della Rivoluzione Francese e passaggio  truppe napoleoniche pare si fosse posto in una situazione di non belligeranza avverso napoleone (e da questi fù anche inserito nella Nobiltà a nomina Napoleonica), quindi  ....    

riflessione   ......    un conte  non più affine a casa Savoia ?????  ....  o solo tatticamente neutrale a scopo di salvare la cittadinanza ?????  ......
riflessione  .....    nobiltà ancora riconosciuta Savoia ????  o decaduta ????   (quindi la sua contea  ????  perchè non ripresa dai sabaudi ?????
riflessione ...  nuova nobiltà Napoleonica ?????  quindi i beni di quel conte (e la sua contea sotto i Francesi ????  )
riflessione ..... a  fine periodo Napoleonico (prica sua caduta) quel conte venne poi messo in galera e posto sotto processo dai Sabaudi per definie se a pena di fucilazione  (ma la sua contea perchè non venne requisita?????)
riflessione ....  a sostegno del conte ed a seguito di varie relazioni stese a favore di quel conte da parte di alleati, venne poi scarcerato  
riflessione  ....  il feudo contea di quel conte era stato solamente e casualmente 'obliato' .... 
talmente piccolo che ......  non aveva confini segnati a terra, ma solo su documenti, quini pareva un tutt'uno con il Principato di Oneglia dei savoia; dimenticato quel feudo contea perchè talmente piccolo e non di confine militare, che  ........ 
riflessione  ....  non fù percepibile (nei suoi mutamenti di documenti 'de Jure') nella valle e dai valligiani (non attenti alle documentazioni in quei periodi bellici di sofferenza per passaggi truppe e razzie varie) perchè ormai avvezzi a veder passare truppe Genovesi, Sabaude, Spagnole, Francesi, ecc. ecc. da centinaia di anni che  .....  !!!!???? (tutti nemici che facevano razzie di cibo) ....

Poi avvenne la Restaurazione post napoleone Trattato di Parigi 1814 e Congresso di Vienna 1815 e ....   tutti al loro posto feudale ante Napoleone

riflessione ...  su alcuni testi apparve una cartina con annotazioni Restaurazione post Napoleone  (il Principato di Oneglia ai Savoia) (la contea di Bestagno ai Gabutti)

(quindi il suo feudo contea mai tolto'de jure ' da nessuno,  rimane 'de jure ' et 'de facto' di quella casata del conte che poi nell'anno 1865 lo cedette in toto con Atto Notarile ad altra casata )

link de Jure


segue  .....
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domenica 24 dicembre 2017

Araldica antica e Araldica recente nella Relazione di fine anno 2017

note di Araldica recente e note di Araldica antica
'rocca castello del Bestagno'

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news abbinate alla relazione di fine anno del Gruppo di Coalizione Araldica

(rese pubbliche/accessibili per concessione all'esternazione da parte del Gruppo di Coalizione Araldica) (in occasione della considerazione di chiusura dell'esercizio 2017) (a supporto anche delle motivazioni delle recentissime ultime posizioni)



-----   annotazioni a riguardo di epoca Araldica recente e Bilanci gestionali -----------

Araldica estrapolata da ArcB (Archivio storico 'rocca castello di Bestagno') (edita in diversi recenti volumi pubblicati sotto copyright dal 2002 in Italia ed USA 2006 e seguenti ), risultati scaturiti da ricerca storica in STAGE d'archivio (del gruppo culturale UN-B sapientiae), sotto il coordinamento del ricercatore storico Paolo P (negli anni '80); per presentazione  a Casate blasonate del Project per opportunità di subentro effettivo a loro proposto (la succinta esposizione del Project non diede però seguito a colloqui espositivi e venne ufficialmente declinata).

La ricerca storica recentemente (iniziata circa negli anni '80 dal ricercatore storico Paolo P) venne poi così sostenuta nel proseguo di approfondimento Araldico (negli anni '90) e nella copertura delle spese con piccoli sporadici e rateizzati anticipi di somme a futuro incasso per conto del 'conte Paolo detto il povero') e facente parte di una iniziativa pluri-Project , che aveva in oggetto di finalità la non decadenza Araldica, della blasonatura antica della 'rocca castello del Bestagno', in primis e successivamente un proseguo con evoluzione Project mediante il sostegno di  iniziative culturali-storico-turistico-commerciali-finanziarie per dare avvio a una cospicua fonte di entrata economica per il ponente Ligure a sostegno di una progettuale numerosa linea di posti-lavoro da attivare nello stesso ponente Ligure ed un avvio di linea di studi sovvenzionati giovanili Universitari zonali ed una benemerita iniziativa di un Ostello-Ricovero a rate bassissime a vantaggio del ponente Ligure (che teoricamente avrebbe avuto sostegno , come da accordi intercorsi nell'anno 2004 in Bobbio (PC) da un lascito mecenate, che era annotato in bozza Testamentaria di Diana F., ma le di cui tracce Testamentarie sparirono nel 2005 al di Lei decesso ) (mistero di casuale superficialità o congiura abilmente perpretata??) (mancanza di comunicazioni di apertura Testamentaria) .

------  tornando alle note di Bilanci e dei costi anticipati ------

La copertura iniziale dei costi, culturali e di recupero dell'area a finalità di studio, era stata inizialmente sostenuta dallo storico Paolo P (negli anni '80), fase di teorico Project turistico culturale e di valutazione della strategia commerciale. 

Successivamente finanziata (negli anni '90) con piccolissime, frequenti, lente, anticipazioni private del 'conte Paolo il povero' a futuro recupero (come esposto ufficialmente anche in RAR R/R 30.01.2003), per le fasi della lunga ricerca storica d'archivio, nonchè per la iniziale Tutela 'de facto' della piccolissima area caratura medioevale della 'rocca castello del Bestagno', per recuperare tutti gli antichi Atti a tale riguardo. 

A seguito della corrispondenza di proposta, presentazione dell'avanzatissimo Project di strategia evolutiva culturale, era auspicata una prevedibile dotazione di fondi a  copertura dell'iniziativa (lasciata a possibile gestione esterna); ma questa fase non ha avuto l'atteso riscontro di successo nell' apprezzamento delle proposte e quindi non sono mai stati proposti fondi.

Nel perido anni 2000 venne percepita la volontà di una anziana mecenate nel dotare il sottore del Project Ospedaletto-Ricovero da attivarsi  (preventivo 2004 previsto nel futuro deciso Lascito di Diana F. a totale copertura per un periodo di anni cinque dei costi dell'attivazione di nuova ala Ostello-Ricovero e del personale, da attuarsi nel ponente Ligure in area dell'antico contado del Bestagno)

--------  Araldica antica  ------

note di Araldica antica riguardanti l'area antica ed il castello di Bestagno e di come e quando quell'area antica, iniziò a divenire una pro-parte a sè stante di un territorio più ampio che fù sotto a Signoria, di cui un lembo venne ritagliato dal Principato di Oneglia ed eretto in Contado ed infeudato 

in parte riportate anche nel libro del G. Casalis (edito 1834) Dizionario storico degli Stati di S.M. il Re di Sardegna

Bestagno appartenente al Senato di Nizza, vice-intend. prefett. di Oneglia
fino al 1430 il castello di Bestagno ubbidì anche ai marchesi del Monferrato
nel 1430 se ne impadronirono poi gli alleati di Amedeo VIII di Savoia
nel 1435 il marchese Gian Giacomo lo riebbe alla firma di pace
il castello soffì gravi danni nel periodo della guerra tra Francia e Spagna
venne restaurato da Domenico Doria assieme a quello di Oneglia, ma venne successivamente ancora distrutto
il 30.04.1576 il duca Emanuele Filiberto di Savoia incaricò il conte Provana di Leynì ed il conte Lazzaro Baratta di prendere a suo nome il possedimento del Principato di Oneglia (di cui aveva fatto acquisto dai signori Doria)

in sintesi 
fù da questo momento che evolse la motivazione e l'iter che portò alla infeudazione col titolo comitale di contado della già più  antica castellania del Bestagno.
successivamente alla richiesta di giuramento di fedeltà della popolazione, 
allo scopo di dare testimonianza di soddisfazione per l'incarico svolto, l'area della antica castellania del Bestagno venne eretta in Contado, e ne venne data investitura al conte Lazzaro Baratta, il quale aveva solamente due figlie femmine Paola e Gabriella: (la contessa Paola Eustachia Torrini di Togasiers e la contessa Gabriella Cravy di Capriglio) e quindi la dinastia col nome casata Baratta terminò.

ultimo atto di infeudamento fù in epoca pre-Napoleonica a favore dei conte Gabutti (Gabuti) e successive evoluzioni di cui una traccia a disquisizione da Studio Legale è stata edita in una appropriata stesura di inzio valutativo legale

link about 'de Jure'
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martedì 19 dicembre 2017

sede vacante 'de jure' ma non 'de facto' su un antico feudo che ......

......    
Chi sarà il nuovo Tutor subentrante !!!!!?????
'rocca castello del Bestagno'   antica caratura del residuo territorio del 'Contado del Bestagno'

un feudo contea antico che c'è o che non c'è !!!???   
pare mai decaduta una blasonatura su un residuo di caratura di un'area feudale che al tempo della nascita della Repubblica Italiana, pare non fosse un  feudo contea dei Savoia, (quindi requisibile), bensì sì un feudo contea ma ......  dei conti Gabutti ,  (come parrebbe inquisito ai Asti dai Savoia) e ( come anche apparirebbe in note storiche Napoleoniche che diedero riconoscimento titolato al conte Gabutti ) ed apparirebbe anche in un cartina storica del post caduta Napoleone e restaurazione Trattato di Parigi 1814 e Congresso di Vienna 1815  ....  quindi .......  dibattito aperto ........

'de jure'    
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sabato 16 dicembre 2017

Araldica recente e ........ titolo blasonato vacante

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Alla ufficiale proposta di nomina, appena esposta dal Gruppo di Coalizione Araldica al conte Paolo (detto il povero), ecco uscire una inaspettata e sconvolgente esternazione dello stesso  (per il mondo Aaldico recente una inusuale posizione da considerare, che apre una blasonatura congelata, mai successa fino ad ora in questo ambito e che produrrà effetti non ipotizzabili e darà anche il via ad una valutazione quasi da blasonatura recente prolifica in simbolismi nuovi quasi da collezionismo ).

tracce estrapolate dai Verbali ufficiali

conte Paolo (detto il povero)
...... pur ringraziando per il rinnovo dell'investitua, come avvenne inizialmente nell'anno 1992 e pro-tempore con scadenza definita, a guida sulla caratura feudale della 'rocca castello del Bestagno', rinnovo  a far data inizio anno 2018 ......
..... rimetto detta carica in 'vacatio temporis' onde poterla riconsiderare , da parte di codesto Gruppo di Coaliazione Araldica, riabbinandola a colui che sarà definito il prossimo Tutor sull'area e che ne prenderà l'ufficialità di consegna da Voi assegnatagli .....
...... da parte mia rientrerò nella figura, a me più congeniale, di 'corsaro mercenario' al servizio , anche se da molti considerato più 'pirata' con 'pezza stracciata', quasi un ricercatore di materialità senza gloria .....
.....  quindi riprenderò in blasonatura il vessillo pirata , un poco come fossi una delle Tribù del ponente Ligure antico, anche se sino ad oggi non mi era stato consentito, dovendo essere saltuariamente il referente ufficiale 'erga omnes', come Tutor ufficiale sulla caratura dell'antica area feudale ......
....... quindi l'investitura entra in una vacatio temporis' sino alle considerazioni vecchie e nuove e future sui blason che si proporranno per il subentro ........

la risposta del Gruppo di Coalizione Araldica non si è fatta attendere e non è stata nemmeno calorosa, anzi quasi in atmosfera al freddo inverno di questi giorni

...... pur riconoscendo l'impegno svolto , dal conte Paolo (il povero), in questi lunghi anni e le differenti cariche assunte 'pro tempore' , anche di breve durata per dar campo ad abbinamenti di nuova linea di blasone , altalenante su diverse casate (rientranti così in una versione recente di blasonature Araldiche, (inusuali per l'Araldica tradizionale), ma che vennero accettate da questo Gruppo di Coalizione Araldica per dare un riconoscimento al lavoro svolto dal conte Paolo (il povero) , dandogli anche di fatto un riconoscimento di strategia a noi inusuale .......
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.....  questo Gruppo di Coalizione Araldica non riconosce la 'pezza pirata' ora vantata dal conte Paolo (il povero) e quindi a malincuore accetta la dismissione dalla proposta di carica/blasonatura ed apre il periodo di 'vacatio temporis' ........
......  il 'conte Paolo (detto il povero)' dal prossimo inizio 2018 (quindi entro il 31 dicembre 2017) dovrà restituire al 'Gruppo di Coalizione Araldica'  l'emblema di vessillo di 'Tutor' e l'anello di 'Tutor referente in carica' sulla caratura dell'antica area della 'rocca castello del Bestagno' .........

però il Gruppo di Coalizione Araldica rinverdisce l'attenzione di tutti i Capi Gruppo delle differenti linee blasonate che esistono degli accordi iniziali sottoscritti agli albori di questa considerata impresa di effetto Araldico antiquo
........ ricordiamo a tutti che per l'entrata del Gruppo di Coalizione Araldica' su questa caratura storica feudale 'rocca castello del Bestagno'  era stata attivata, su proposta e studio dallo stesso conte Paolo (detto il povero)(per distinguerlo dalle altre omoonimie presenti nelle differenti linee di casate varie),  una temporanea considerazione di questa area feudale, al fine di rialzare dall'oblio una 'blasonatura comitale antiqua' e preservare attivo il titolo nobiliare antico di 'conte' abbinato alla caratura di 'contado del Bestagno' ......
.....  anche se in un momento di spiacevole presa d'atto di posizione unilaterale, dell' ex 'conte Paolo il povero'  ora definitosi 'Paolo il pirata', non dobbiamo dimenticare che è per la di Lui attenzione ai dettagli, all'analisi capillare delle documentazioni storiche, alla ri-valutazione Sua degli Atti Notarili antiqui ed alla di Lui strategia , che la caratura antiqua feudale della 'rocca castello del Bestagno' è stata rilanciata a notorietà ed ufficialità nell'Araldica e nella considerazione della 'pezza blasonata'  che essa stessa vanta ........

ecc. ecc. ,la  prolissa esposizione del Gruppo di Coalizione Araldica porta ancora, con un passaggio esplicito, al riconoscimento del lavoro 20ennale svolto da 'Paolo' in questa fase Araldica 'de Jus' et 'de facto' , dando la sensazione , oltre al glaciale giudizio, per un possibile riavvicinamen to collaborativo tra le parti 
....  Noi considereremo questa fase , ancora da valutare e definire nella posizione, come anticamente veniva riconosciuta la funzione dei 'corsari con patenti'  nel basso medioevo o dei 'capitani mercenari al servizio del Signore' nel mediano medioevo ......

Ricordiamo alle linee di Casata dei  vari Gruppi l'esistenza sia degli 'antichi Statuti' , degli 'Atti Notarili antiqui', delle 'antiche Investiture' , delle 'Patenti antiche' nonchè degli accordi recenti nei 'Capitolati d'Intesa' recenti e degli 'Statuti recenti' e diamo anche una panoramica sui recentissimi blasoni attivati in questi ultimissimi periodi 'sulla rocca castello del Bestagno' che quindi diventano di fatto una pagina di Araldica , (anche se non sarà accettata nei riconoscimenti, diverrà al limite una Araldica da collezionismo spicciolo perlomeno per la quantità dei logo di blasonatura recente),  che si potrebbe definire in evoluzione che potrebbe offrire valori aggiuntivi ad una antica caratura storica medioevale obliata ai più, ma che non è sfuggita ad uno stratega di analisi quale si è dimostrato 'Paolo' .