secretariat news
( free-lance@tiscali.it )
..... quello che in questo 'blog di secretariat' era sempre esposto come evoluzione aggiornamenti news in tempo reale ad uso casate cointeressate, quasi una chat, ora pare si sia trasformato di fatto in un fascicolo 'gossip di Araldica recente' , quasi fosse l'inserto di un rotocalco Editoriale di settore Araldico, seguito discusso anche nei salotti cointeressati a tutto ciò che si movimenta in ambiente blason Araldico, con prevalenza sul litorale Ligure di ponente ( I ) e Cote d'Azur ( F ) e (MC) ..., in considerazione delle mire espansionistiche cointeressanti questi 'salottini privée ' , in cui spesso si concludono interessi ancor prima che questi vengano posti pubblicamente sui rotocalchi ...
quasi un remember escursus storico Araldico
... da non dimenticare che queste vestigia antiche ancor imponenti , sebbene dirute, hanno vanti di passate notissime 'casate storiche' nella storia feudale (es. fù antica Castellania del Bestagno 'cum mero et mixto imperio' in epoca Sassone, poi inserita nella signoria Onegliese dei Vescovi di Albenga, poi nella signoria Onegliese di casata Doria, poi nel Principato di Oneglia di casa di Savoia, poi occupata dalle truppe Spagnole, poi dalle truppe Napoleoniche, poi di vari Conti e dopo la restaurazione dei feudi ancora ai conti di Asti, ecc. ecc.) , uno 'Jus antiquo ' che da documentazioni Atti rogati, presenti anche negli Archivi di Stato Repubblica Italiana , parrebbe non decaduto perchè non essendo nel 1946 tra i beni Savoia giuridicamente non sembra aver subito formalmente la confisca perchè non ne era destinatario (nè l'urbanizzazione, nè la tutela, nè la restaurazione del manufatto storico , nè l'assegnazione di fondi ad hoc ) da parte della neo Repubblica Italiana , (casa di Savoia si spogliò di questa Castellania, estrapolandola dal 'Principato di Oneglia' ed erigendola in 'feudo Contado del Bestagno' fin dal 1620 , (come appare anche in una cartina del Vinzoni, con note di confini esposte, con le terre del Genovesato), dando così inizio ad una serie di passaggi di proprietà privata feudale di Conte in Conte ininterrotta anche nel periodo del Regno d'Italia e della poi Repubblica Italiana) (obliato, desueto, ma .....
copyright by Paolo P
gli antichi confini
Attualità: vestigia in tutela e memoria feudale
Nel cuore della Valle Impero, poco distante da Pontedassio (IM), si erge — o meglio, sopravvive come Ecosistema a tutela storico culturale floro faunistico — la diroccata Rocca Castello di Bestagno, un frammento silenzioso di storia medievale incastonato tra uliveti e pendii liguri. Oggi, il sito è una proprietà privata, ma al tempo stesso rappresenta una caratura storica di residualità dell’antico feudo Contado del Bestagno, di cui conserva a sequela uno jus antiquo, desueto, obliato, ma non decaduto. Inserita in un ecosistema di tutela culturale e paesaggistica, la rocca custodisce vestigia diroccate che testimoniano secoli di storia e stratificazione feudale.
nota storica ( come Castellania del Bestagno , era dotata di 'cum mero et mixto imperio' , fù inserita nella Signoria di Oneglia dai Vescovi di Albenga, poi nella Signoria dei Doria, poi nel Principato di Oneglia dei Savoia, ma .... nell'anno 1620 d.C i Savoia la estrapolarono dal loro 'Principato e la eresserto in 'Feudo Contado', spogliandosene del possesso e passandola al Conte Lazzaro Baratta, successivamente nei secoli passò come 'feudo Contado ' di Conte in Conte, per intero feudo o in carature parziali , mantenendone però il vessillo Araldico fino ai tempi nostri.
In Valle Impero, tra uliveti secolari e pendii liguri, si erge questa diroccata Rocca Castello di Bestagno, frammento silenzioso di storia medievale incastonato nel paesaggio dell’entroterra imperiese. A pochi chilometri dal mare di Imperia Oneglia, questa altura custodisce un patrimonio storico e paesaggistico di rara intensità.
Il paesaggio circostante, con i suoi terrazzamenti, boschi e sentieri, conserva tracce di un passato feudale che merita di essere riscoperto. La diruta Rocca Castello di Bestagno non è solo un rudere, ma è testimone di una memoria giuridica e storica, un luogo dove la stratificazione del tempo si intreccia con la bellezza naturale.
Il sito è da sempre una proprietà privata, ma al tempo stesso rappresenta una caratura storica di residualità dell’antico feudo Contado del Bestagno, di cui conserva a sequela uno jus antiquo, desueto, obliato, ma non decaduto. Inserita in un ecosistema di tutela culturale e paesaggistica, la rocca custodisce vestigia diroccate che testimoniano secoli di storia e stratificazione feudale.
La diroccata Rocca Castello del Bestagno' si trova a pochi chilometri dal mare di Imperia Oneglia, rendendola una possibile meta di studio (previo accordi) per escursioni Universitarie STAGE culturali nell’entroterra ligure. Il sito, pur non essendo accessibile liberamente, se non con PASS della proprietà, è visibile da vari punti panoramici e inserito in un contesto ambientale di grande suggestione.
In oggi è in una fase di teorizzata cessione per subentro in fase Araldica di acquirenti interessati alla sua storicità ed al suo titolo Comitale (secretariat contact : free-lance@tiscali.it ), come carature storiche di residualità dell'antico 'feudo Contado' , con una Araldica Comitale a sequela ed un suo jus antiquo.
La diroccata Rocca Castello di Bestagno è un simbolo di resistenza storica e di tutela - Eco paesaggistica. Un progetto internazionale di valorizzazione , sia come STAGE giuridici medioevali teorizzando su un de jure che risale in epoca medievale: Bestagno ante anno 1000 d.C. fu Castellania dotata di “cum mero et mixto imperio”, poi post anno 1000 d.C. inserita nella Signoria di Oneglia per volontà dei Vescovi di Albenga, quindi passata sotto la Signoria dei Doria e successivamente nel Principato di Oneglia dei Savoia, per poi estrapolarla dalle loro proprietà .
Non essendo più di confine a contenimento invasioni, nel 1620 d.C., i Savoia decisero di estrapolarla dal Principato ed erigerla in “Feudo Contado”, spogliandosene del possesso diretto e trasferendola al Conte Lazzaro Baratta. Da quel momento, il territorio passò di Conte in Conte, mantenendo la sua identità giuridica come feudo contado, fino al 1865 , poi divenne parzialmente testimone di una continuità storica frazionata ma con una caratura di vessillo Araldico, che, sebbene oggi desueto ed obliato parrebbe mai formalmente decaduto nel suo jus antiquo a sequela.
Anche come — 'Project di indotto' ( free-lance@tiscali.it ) — potrebbe restituire dignità a questo luogo e riattivare la memoria del Contado del Bestagno, oggi obliato ma un tempo fulcro della vita ligure.




.jpg)





